FAQ - DOMANDE FREQUENTI
Per le diverse classi di polvere sono applicabili condizioni generali ad hoc. Queste sono descritte nella norma internazionale IEC 60 335-2-69, che suddivide le polveri in tre diverse classi di polvere: L, M e H.
Classe di polvere L:
Polveri semplici e prive di rischi come la polvere domestica e materiali come la terra.
Classe di polvere M:
Tutte le polveri del legno come polveri dovute all'uso di spatola, riempitivo e vernice, gesso, cemento, calcestruzzo, colla per piastrelle e colori come colori al lattice e a olio, o materiali contenenti quarzo come ad esempio sabbia e ciottoli.
Classe di polvere H:
Polveri cancerogene, polveri con particelle cancerogene e patogene come le polveri con spore di muffe, amianto, fibre minerali, bitume e fibre minerali artificiali come la lana di vetro.
AGW significa valori limite di esposizione professionale. Dall'inizio del 2012 l'AGW sostituisce i valori MAK (valore limite degli inquinanti nell'ambiente di lavoro) e TRK (concentrazione limite indicativa).
Il valore AGW descrive la massima concentrazione ammessa sul luogo di lavoro (indicata in mg/m³) che anche in caso di effetto prolungato (8 ore al giorno) non è nociva per la salute.
Tanto più basso è il valore AGW, quanto maggiore è il pericolo per la salute derivante dalla polvere. In funzione del valore limite sono previsti differenti requisiti relativi al grado di separazione della polvere dell'aspiratore.
La norma internazionale IEC 60 335-2-69, richiede l'impiego di sacchi filtranti e sacchi di smaltimento per i depolveratori mobili destinati alle classi di polvere M e H, ciò perché anche lo smaltimento delle polveri deve essere eseguito in assenza di polvere, cosa garantita solo dall'uso di sacchi filtranti o sacchi di smaltimento.
Inoltre occorre considerare che in caso di aspirazione senza sacco filtrante o sacco di smaltimento lo svuotamento e la pulizia del serbatoio di raccolta necessita chiaramente maggior tempo rispetto alla sostituzione del sacco. Se a questo tempo si applicano le rispettive tariffe orarie locali, il costo per un sacco filtrante/sacco di smaltimento è alla fine l'alternativa evidentemente più vantaggiosa.
Poiché nei cantieri si presentano di norma polveri di classe M (così come polveri dovute all'uso di spatola, riempitivo e vernice, gesso, cemento, calcestruzzo, colla per piastrelle e colori come colori al lattice e a olio, o materiali contenenti quarzo...), anche in questo caso si deve impiegare un aspiratore di categoria M.
Occorre osservare che in presenza di polveri nocive per la salute (polvere di legno, polveri minerali) non è ammessa inversione di direzione, pertanto è assolutamente necessario un depolveratore mobile.